Il futuro del trasporto merci: dati e trend nell’ultimo report dell’IRU
Il settore europeo del trasporto su strada è un ingranaggio vitale nel motore dell’economia del vecchio continente, che dà lavoro a milioni di persone e contribuisce in modo significativo al PIL della regione. L'ultimo report pubblicato dall’IRU fornisce un'analisi dettagliata del settore, offrendo spunti preziosi per le imprese produttrici e della distribuzione che desiderano ottimizzare le proprie strategie logistiche in un contesto di mercato in continua evoluzione. Ecco i dati principali.
1. Le PMI dominano il trasporto merci su strada
Il settore del trasporto merci su strada è caratterizzato dalla dipendenza dalle piccole e medie imprese (PMI). È sorprendente che il 90% delle aziende di trasporto su strada abbia meno di dieci dipendenti, eppure queste PMI contribuiscono complessivamente a quasi un quarto del valore aggiunto del settore. Questa statistica sottolinea l’importanza di sostenere le piccole imprese nell’ecosistema logistico, in particolare per migliorare la loro produttività e competitività attraverso strumenti digitali e operazioni semplificate.
2. Costo del lavoro in aumento
La manodopera rimane un fattore di costo significativo nel settore del trasporto su strada, rappresentando circa il 35% delle spese totali. Nell’ultimo decennio si è registrato un aumento del 49% del totale dei salari e degli stipendi, che riflette sia un aumento dell’occupazione che dei livelli salariali. Per le imprese, questa tendenza evidenzia la necessità di una gestione efficiente della forza lavoro e i potenziali vantaggi dell’automazione nel ridurre la dipendenza dai processi ad alta intensità di manodopera.
3. Strategie per rispondere ai fattori economici esterni
Fattori esterni come la spesa pubblica, l’inflazione e i prezzi dell’energia giocano un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama del trasporto stradale. Il report mostra una forte correlazione tra gli investimenti governativi in infrastrutture e la crescita del settore dei trasporti. Le imprese dovrebbero seguire con attenzione questi indicatori macroeconomici per anticipare meglio le fluttuazioni dei volumi e dei costi di trasporto, facilitando una pianificazione logistica più resiliente e adattabile.
4. L’evoluzione verso operazioni sostenibili
La sostenibilità sta diventando una priorità fondamentale in tutti i settori industriali, e il settore del trasporto stradale non fa eccezione. Il report evidenzia la crescente spinta normativa e dei clienti verso soluzioni logistiche più ecologiche. Per le imprese produttive, ciò significa dare priorità a partnership con vettori che si impegnano a ridurre l’impronta di carbonio e ad esplorare opzioni di trasporto multimodale che si allineino con gli obiettivi di sostenibilità.
E l’Italia?
Il trasporto stradale italiano riflette molte delle tendenze osservate a livello europeo e affronta sfide simili legate all’aumento dei costi e alla necessità di modernizzazione. Tuttavia, l’Italia si distingue per la sua forte dipendenza dal trasporto stradale per il commercio interno ed internazionale, data la sua posizione strategica nel Mediterraneo. L’Italia, come attore chiave nel mercato del trasporto stradale dell’UE, ha l’opportunità di dare l’esempio, sfruttando la sua posizione strategica e gli incentivi governativi, per adottare nuove tecnologie e migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle sue operazioni di trasporto su strada.