Costi nascosti nel trasporto su strada: guida per responsabili logistici

Per molte aziende europee, i costi di trasporto su strada rappresentano tra il 6% e il 10% del fatturato complessivo. Ma una parte rilevante di questa spesa resta fuori dai radar. Si tratta dei costi nascosti: non compaiono nei preventivi, ma incidono sulle marginalità, sulla puntualità e sull'efficienza operativa. Comprendere dove si annidano è oggi una priorità strategica.
Costi evidenti vs. costi sommersi: dove guardare oltre le tariffe
La tariffa al chilometro è solo una parte del costo logistico. Il vero impatto si misura su almeno tre livelli:
- Costi operativi indiretti, come le ore di attesa al carico o scarico;
- Costi organizzativi, legati alla gestione manuale di processi e pianificazioni;
- Costi di servizio, come le penali per mancato rispetto delle finestre temporali concordate.
Secondo una ricerca condotta da PwC e Strategy&, i costi legati a inefficienze logistiche possono superare il 20% del totale della spesa di trasporto, soprattutto quando mancano sistemi digitali integrati
3 sintomi tipici di un costo nascosto
1. Performance OTIF sotto l’obiettivo
L’indicatore On Time In Full è uno dei principali KPI per chi gestisce supply chain complesse. Uno studio McKinsey indica che la media europea si attesta attorno all’83%, ma le aziende best-in-class puntano al 95%+.
Una performance bassa può rivelare inefficienze nei flussi informativi e nei processi di pianificazione.
2. Tempi di sosta superiori alla media
Secondo il European Road Freight Rate Benchmark Q1 2025 pubblicato dall’IRU, le attese superiori a 1 ora generano frequentemente extra costi tra 40€ e 80€ per viaggio. Questi ritardi si accumulano soprattutto nei momenti di picco stagionale o nei nodi a bassa pianificazione.
3. Gestione frammentata delle comunicazioni
L’uso di canali non strutturati (email, telefono, Excel) per la gestione di trasporti, eccezioni e slot comporta perdita di informazioni, lentezza decisionale e aumento degli errori.
Come individuare e prevenire i costi nascosti del trasporto: 5 ambiti da analizzare per ridurre la spesa reale
1. Mappare le inefficienze OTIF
Domanda chiave: conosci con precisione i motivi per cui i tuoi trasporti arrivano in ritardo o incompleti?
Analizza separatamente le performance dei fornitori, delle tratte e delle fasce orarie. Soluzioni che offrono reportistica dettagliata e dashboard in tempo reale — come CargoON Reports — aiutano a identificare pattern critici e intervenire in modo mirato.

2. Gestire meglio i carichi di ritorno
Quanti mezzi tornano vuoti dopo la consegna? Secondo l’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, la percentuale media di viaggi vuoti in Europa è superiore al 20%.
Integrare processi di backhaul consente di recuperare efficienza sulle tratte di ritorno, ottimizzando la saturazione mezzi.
3. Migliorare la gestione dei tempi di carico/scarico
Quanto è efficiente la gestione dei tuoi flussi inbound e outbound? Riesci sempre a pianificare al meglio il personale di magazzino e gli arrivi dei camion o ti trovi troppo spesso a gestire colli di bottiglia e ritardi?
Soluzioni digitali di prenotazione slot, come Dock Scheduler, permettono una pianificazione condivisa con i partner e riducono il rischio di code, supplementi di attesa e persino sanzioni (come previsto dal Decreto Infrastrutture).
4. Abilitare una visibilità in tempo reale
Sapere dove si trova davvero il camion, se rispetterà l’orario previsto e in che misura una deviazione impatterà sul cliente finale è oggi essenziale. Un sistema di Visibility Monitoring permette una gestione proattiva delle eccezioni e migliora l’accuratezza delle previsioni (ETA), riducendo anche la pressione sul customer service.

5. Verificare i costi della tua attuale piattaforma
Talvolta le imprese non considerano che alcune piattaforme applicano fee anche ai vettori. Questo può comportare un effetto boomerang: i fornitori, per compensare tali costi, applicano tariffe di trasporto più alte al committente. In alternativa, soluzioni come CargoON si basano su un modello gratuito per i trasportatori, favorendo relazioni trasparenti e collaborative.
Trasformare i costi nascosti in opportunità strategiche
Purtroppo non possiamo agire sull’inflazione e sui costi del carburante, ma i costi di trasporto non dipendono solo da fattori esterni. C’è un potenziale di risparmio che dipende da fattori interni: i costi di trasporto nascosti sono spesso mascherati da processi poco visibili o da abitudini consolidate, ma non sono una fatalità. Sono l’effetto collaterale di processi non ottimizzati, mancanza di visibilità, comunicazione frammentata e sistemi obsoleti.
Un’analisi puntuale dei costi invisibili e delle performance operative consente ai responsabili della logistica e della supply chain di prendere decisioni strategiche basate su dati concreti, non su sensazioni.
Digitalizzare è un mezzo, non un fine: l’adozione di strumenti digitali specializzati per affrontare la complessità del trasporto stradale europeo, come quelli offerti da CargoON, può fare la differenza, soprattutto in un contesto in cui restare competitivi è un obiettivo sfidante e al tempo stesso strategico.
Il primo passo? Avere il quadro completo.
Il secondo? Intervenire con metodo.