Come aumentare l’efficienza della supply chain?
Un'efficace gestione della supply chain consente di ottenere vantaggi competitivi, di ottimizzare i costi e di migliorare i principali indicatori finanziari di un'azienda.
Per ottenere questi benefici, tuttavia, è necessario un approccio coordinato, supportato dall’uso di sistemi informatici innovativi che facilitino il controllo dei singoli processi e ne consentano l’ulteriore ottimizzazione. Come gestire efficacemente la supply chain?
Che cos’è la gestione della catena logistica?
La gestione della catena di approvvigionamento si riferisce ad attività svolte sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Comprende attività quali l’organizzazione del flusso di beni e servizi, la risoluzione di problemi, il processo decisionale o la gestione delle risorse. Il suo obiettivo è quello di dare all’azienda un vantaggio sul mercato, soddisfacendo le esigenze del cliente finale nel modo più efficiente e completo possibile. L’efficienza della supply chain è direttamente correlata all’automazione dei singoli processi. Oggi le ultime tecnologie sono essenziali per sincronizzare i piani di produzione con le consegne o per accelerare l’esecuzione degli ordini. Sistemi informatici innovativi combinati con strutture tecniche moderne producono i migliori risultati quando si tratta di gestione della supply chain.
Cosa c’è da sapere su una gestione efficace della catena di fornitura?
Una gestione efficace della catena di fornitura deve basarsi su:
1. Esecuzione rapida dei processi
L’efficienza della supply chain dipende dal tempo necessario per completare l’intero processo del flusso di merci dal fornitore al cliente (o viceversa per i resi). Per aumentare la velocità di esecuzione è necessaria un’infrastruttura adeguata, in particolare quella informatica.
2. Armonizzare il funzionamento delle diverse unità della catena di fornitura.
I diversi anelli della catena di fornitura differiscono in termini di tempo necessario per completare le attività. L’armonizzazione riduce i livelli di stock e quindi i costi.
3. Garantire il flusso di informazioni
La gestione della catena di approvvigionamento deve cercare di garantire che le informazioni possano fluire tra gli anelli nella forma, nel luogo e nel momento giusti. In particolare, sono importanti questioni come garantire livelli adeguati di stock di materiali o materie prime, determinare i tempi di consegna o garantire il cash flow per assicurare le scorte.
4. Riconoscimento e soddisfacimento delle esigenze di ciascun anello della catena di fornitura.
Per garantire l’efficienza della catena di fornitura, è necessario concentrarsi sulle esigenze di ogni singola unità e, allo stesso tempo, su tutto l’insieme per creare un sistema coerente di valore misurabile.
Gestione trasparente della catena di fornitura
Che cos’è la gestione della supply chain? Soprattutto, essere organizzati in modo da consentire lo scambio di dati in tempo reale. Fin dall’inizio, la gestione della catena di fornitura deve basarsi sulla costruzione di relazioni solide, sulla piena trasparenza e sull’integrazione dei flussi di informazioni con clienti e fornitori. Ciò contribuirà a migliorare il coordinamento del flusso di merci e a ridurre i costi di trasporto. Inoltre, accelererà le vendite e migliorerà il servizio ai clienti. Una logistica e una gestione della catena di fornitura trasparenti sono oggi possibili soprattutto grazie ai sistemi informatici. La chiave è la tecnologia moderna. Essa deve coordinare i vari anelli della catena in modo che tutto sia interconnesso: dalla pianificazione allo stoccaggio, alle vendite, al trasporto e al servizio clienti.
Logistica e gestione della catena di fornitura – CargoON
L’organizzazione del trasporto è una delle maggiori sfide della gestione della catena di fornitura. La risposta è CargoON Freights: uno strumento che consente l’assegnazione automatica dei carichi, sia sulla base di contratti individuali che di una cooperazione regolare. Entrando in partnership con noi, il mittente non deve preoccuparsi di dove cercare i vettori: un algoritmo li trova per lui, sulla base di linee guida predeterminate. Ciò garantisce sicurezza e flessibilità, oltre a massimizzare l’uso della capacità esistente, il che si traduce in un risparmio.
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Parole d’ordine come Logistica 4.0 o digitalizzazione dei trasporti ci accompagnano da molti anni. Oggi la tecnologia nel settore TSL deve consentire la raccolta e l’utilizzo dei dati per supportare la collaborazione nel funzionamento delle aziende. Senza di essa, è difficile rispondere alle sfide che le supply chain si trovano ad affrontare oggi.
L’economia globale si sta lentamente abituando ai cigni neri
I cigni neri, come sappiamo, sono eventi imprevedibili ai quali è impossibile prepararsi. Siamo già in grado di parlarne apertamente, ma continuiamo ad “alimentarli” senza cambiare i nostri metodi di gestione. Molte aziende operano ancora secondo vecchi schemi, rimandando sfide importanti, come la digitalizzazione del processo di consegna. Di fronte alle crescenti minacce alle catene di fornitura, questo sembra piuttosto rischioso. Ci viene in mente una partita a scacchi, quando dopo aver giocato un round è necessario un nuovo accordo con regole completamente nuove, ma che permettano una potenziale vittoria. Le supply chain sono quindi davvero in fase di transizione?
Come si fa a proteggere il proprio business e le sfide che attendono i responsabili della logistica nel prossimo trimestre? Guarda il webinar e ascolta gli esperti del settore TSL:
Wojciech Kośnik
- Key Account Manager, Centrum Pali Sp. z o.o.
- Da molti anni Centrum Pali punta sulla digitalizzazione dei processi logistici e della gestione del magazzino. Questa strategia ci permette di ottimizzare il nostro lavoro, ridurre i costi e migliorare i rapporti con i partner. Se l’autista non perde tempo in coda per il carico, è più probabile che la collaborazione sia proficua. Ogni trasportatore è prezioso per noi, quindi ci concentriamo sulla qualità e sulla tecnologia.
Le principali sfide per le supply chain
L’impatto della guerra in Ucraina:
- 140 Paesi sono stati colpiti dall’interruzione delle supply chain.
- Il 30-50% delle aziende ha interrotto le attività.
- Riduzione della fornitura di acciaio, minerale di ferro e grano.
- Miniere nel Mar Nero.
- La regione di Kiev ha perso più del 20% dei suoi magazzini.
- Limitazioni alle operazioni della Nuova Via della Seta.
- La mancanza di energia elettrica ostacola l’utilizzo delle ferrovie ucraine.
Sfide:
- Espansione dell’infrastruttura ferroviaria e dei terminali di trasbordo.
- Adattamento di carri e linee alle dimensioni europee.
- Costruzione di magazzini.
- Creazione di nuove rotte logistiche.
- Miglioramento della capacità delle frontiere.
- Ripresa del trasporto marittimo.
Flussi:
- Orientamento europeo.
- La Polonia come hub per la ricostruzione.
- Nuove rotte, nuovi vettori: Turchia, Kazakistan.
- Il destino sconosciuto della Nuova Via della Seta.
- L’uso dei porti polacchi e della ferrovia LHS.
- Magazzini nella Polonia orientale.
- Divieto di ingresso in Russia (trasporto attraverso la Bielorussia).
Rafał Jabłoński
CEO, System Transport Sp. z o.o.
Dobbiamo iniziare a gestire le risorse in modo saggio, ottimizzando ciò che già abbiamo e accettando il fatto che viviamo in tempi estremamente difficili. A tal fine, è necessario concentrarsi sullo sfruttamento del potenziale che abbiamo, preparandosi al tempo stesso a ulteriori incrementi di efficienza.
Piotr Roczniak
Head of Business Consulting, CargoON
Vi incoraggio a raccogliere i dati per alimentare il centro decisionale. La chiave di tutto questo è l’uso della tecnologia, ma anche delle piattaforme che permettono di collegare una supply chain con più partner. Questo ci permette di risparmiare tempo, essere più flessibili e ottimizzare i processi. Decisioni corrette e informate, supportate dai dati, danno i loro frutti.