WZK Victoria: come ridurre i costi di trasporto del 25%
L'azienda polacca Wałbrzyskie Zakłady Koksownicze "Victoria" S.A. esporta i suoi prodotti in ben 30 paesi, principalmente in Europa. L'organizzazione del processo logistico in una tale impresa rappresenta una sfida enorme. Tuttavia, si è scoperto che anche in un'azienda già ben organizzata, è possibile applicare ottimizzazioni significative.
L’azienda è riuscita a ridurre i costi di trasporto del 25%. In un’intervista con Damian Swoboda, l’esperto di logistica e trasporti di WZK Victoria, Marcin Frąckiewicz, ci spiega come hanno raggiunto questo risultato.
A PROPOSITO DELL’AZIENDA
La storia della Wałbrzyskie Zakłady Koksownicze “Victoria” S.A., situata nel voivodato della Bassa Slesia, risale al XVIII secolo. L’attività principale dell’azienda è la produzione e la vendita di prodotti a base di carbone: zolfo, catrame e benzolo. Victoria è il principale produttore di coke da fonderia in Polonia e gestisce ordini speciali nel settore delle fonderie, della metallurgia, dei metalli non ferrosi e dei materiali isolanti, che esporta in 30 paesi, principalmente in Europa. I suoi prodotti sono consegnati ai clienti tramite trasporto su strada (rimorchi ribaltabili e pavimenti mobili), ferroviario e marittimo.
Quali sfide logistiche avete affrontato prima di decidere di implementare la Piattaforma Trans.eu?
Il problema principale era l’accesso limitato a vettori con flotte specializzate, come rimorchi ribaltabili o pavimenti mobili. Inoltre, volevamo ottimizzare i costi di trasporto: avevamo l’impressione che su alcune rotte i costi sostenuti superassero chiaramente le tariffe medie di mercato. Un’altra sfida era l’organizzazione stessa del trasporto, data la distribuzione dei nostri prodotti in 30 paesi. Raggiungere alcune località era problematico, per cui abbiamo cercato uno strumento che facilitasse questi processi.
Che tipo di soluzione stavate cercando?
La nostra esigenza principale era accedere a una comunità di vettori. Cercavamo non solo chi offrisse una flotta specializzata, ma anche chi fornisse servizi di alta qualità a una tariffa accettabile per entrambe le parti. Abbiamo scelto la Piattaforma Trans.eu perché eravamo consapevoli che questo strumento supera di gran lunga la concorrenza.
Dopo aver familiarizzato con il prodotto, ci siamo resi conto che la piattaforma ci avrebbe aiutato a organizzare anche altri processi di gestione del trasporto, dalla selezione dei vettori all’invio dell’ordine.
Avete riscontrato cambiamenti nella gestione delle rotte più difficili?
Sì, il nostro problema principale era il trasporto verso paesi al di fuori dell’Unione Europea, come Turchia e Russia, e verso paesi asiatici. Questi processi richiedono ulteriori procedure doganali e sdoganamenti per l’import/export. Si è scoperto che sulla Piattaforma Trans.eu possiamo trovare numerose aziende che forniscono servizi di trasporto verso questi mercati. Anche Bulgaria e Ungheria erano mercati problematici per noi, e qui la piattaforma si è rivelata indispensabile.
Siete riusciti a ridurre i costi di trasporto?
Sì, abbiamo ridotto i costi del 10% in generale che, data la nostra scala operativa, rappresenta una riduzione significativa. Su alcune rotte, il risparmio è arrivato fino al 20-25%. Prima di collaborare con la piattaforma, non avevamo accesso a una gamma così ampia di vettori e la competitività era inferiore. Non avevamo nemmeno la possibilità di confrontare e negoziare le tariffe su diverse rotte.
Come avete migliorato la comunicazione con i vettori?
Ci concentriamo principalmente sulla collaborazione con subappaltatori abituali. Utilizziamo il modulo Contractors per creare gruppi di subappaltatori fidati, che forniscono servizi su rotte specifiche. Ad esempio, se abbiamo un ordine per la Turchia, inviamo un’offerta solo a quelle aziende che operano in quell’area, risparmiando tempo nella ricerca di un vettore. Ora il lavoro che prima richiedeva tre persone può essere gestito da una sola.
Abbiamo lavorato insieme per così tanto tempo che sicuramente ricorderai la versione precedente del sistema, dove contattavi i trasportatori principalmente tramite messenger. La nuova piattaforma offre la possibilità di lavorare in modo organizzato con appaltatori regolari. Quali soluzioni hanno accettato i tuoi appaltatori?
Si è scoperto che la maggior parte dei nostri trasportatori lavora sulla Piattaforma e la conosce molto bene. Quindi non sono stati sorpresi dal passaggio a una forma diversa di collaborazione. Anche per i trasportatori, il tempo è denaro: ricevono offerte corrispondenti da un cliente affidabile e solvibile. Bastano pochi clic e possono avviarsi al carico, senza perdere tempo in chiamate, compilazione manuale di documenti o messaggi.
In passato, tutte le tue offerte di trasporto venivano aggiunte sulla borsa carichi. Ora il trend è cambiato e la maggior parte viene inviata ai tuoi gruppi di trasportatori. Come appaiono queste proporzioni?
In effetti, i ¾ di tutti gli ordini vengono inviati ai nostri trasportatori regolari tramite il modulo Appaltatori. Solo una piccola parte viene pubblicata sulla borsa merci.
Quali sono i vostri piani per il futuro?
Ci concentriamo sullo sviluppo, anche in questi tempi difficili: l’acquisizione di nuovi clienti e l’ampliamento dei nostri impianti di smistamento per essere più competitivi sul mercato.
Dal punto di vista logistico, stiamo continuando a cercare nuovi vettori e speriamo di raggiungere i nostri obiettivi grazie alla piattaforma.
Grazie per l’intervista!
L’intervista è stata condotta con Marcin Frąckiewicz
Esperto di Logistica e Trasporti presso Wałbrzyskie Zakłady Koksownicze “Victoria” S.A.