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Nearshoring: ritorno alle radici?

Author: Konrad Potocki

Negli ultimi decenni, l'avanzata della globalizzazione ci ha abituati a un modello di business collaudato che prevedeva l'esternalizzazione delle attività produttive ad aziende asiatiche.

Questa pratica nota come offshoring ha prodotto molti vantaggi tra cui:

– sensibile riduzione dei costi di produzione
– accesso a una forza lavoro enorme
– politica governativa e normativa più semplice

A causa di questa tendenza, il commercio transfrontaliero è diventato la norma per molte aziende in brevissimo tempo.

Il cambiamento è l’unica costante

Tuttavia, gli ultimi due anni sono stati un “terremoto” per le filiere. Eventi come il COVID-19, il blocco del Canale di Suez e la guerra in Ucraina hanno reso questo modello di lavoro molto rischioso. Durante il webinar di marzo, il nostro esperto Grzegorz Handzlik – membro del consiglio di amministrazione di Phillips Poland – ha parlato di questo:

“La crisi dei semiconduttori ha provocato non solo inflazione e un’enorme pressione inflazionistica, ma anche catene di approvvigionamento devastate. Se qualcuno faceva molto affidamento sulle catene di approvvigionamento che risalgono all’Estremo Oriente, deve ricostruire la propria catena di approvvigionamento molto rapidamente per poter offrire i propri prodotti ai clienti. Il costo della spedizione di merci in un container dalla Cina all’Europa è aumentato di 7 volte. Due anni fa era di 2.000 dollari Usa e al momento si devono pagare circa 14.000 dollari per un servizio del genere”.

 

ritorno alle radici

La ricerca condotta da Alvarez & Marsal indica che il 70% dei primi 30 rivenditori europei ha rivisto le proprie catene di approvvigionamento a causa del COVID-19. Il 14% si sta già approvvigionando di più dalle economie nazionali e quasi la metà (42%) prevede di farlo nei prossimi 12 mesi. Molte aziende in tutto il mondo, specialmente negli Stati Uniti e in Europa, hanno iniziato a cercare freneticamente soluzioni per fornire sicurezza contro le interruzioni della catena di approvvigionamento. Un’opzione sempre più presa in considerazione dagli analisti è il modello nearshoring. Si tratta di spostare la produzione più vicino al mercato di riferimento. I principali vantaggi di una tale soluzione includono:

  • accorciamento delle catene di approvvigionamento (trasporto più rapido al cliente target),
  • ridurre il rischio di ritardi,
  • minori dazi doganali,
  • livelli inferiori delle scorte.

Un buon esempio di nearshoring e persino onshoring (produzione all’interno del paese del produttore) è l’azienda Inditex (Zara, Massimo Dutti, Pull&Bear). L’azienda dispone di 10 centri logistici situati in Spagna. La maggior parte della produzione avviene nelle immediate vicinanze.

In linea con il suo modello di business, Inditex pone una notevole enfasi sulle consegne nelle aree più vicine ai centri di progettazione. Ciò consente loro di adattare la propria offerta commerciale ai cambiamenti emergenti nelle tendenze e di adeguare istantaneamente i livelli di produzione di abbigliamento per soddisfare la domanda attuale. Questo modello di business si è rivelato cruciale nel 2020, durante la pandemia. La possibilità di minimizzare le eccedenze di merce contribuisce alla gestione responsabile delle scorte, in linea con gli obiettivi commerciali dell’azienda, compreso lo sviluppo sostenibile.

Più vicino potrebbe essere più economico

Il nearshoring facilita anche il processo di diversificazione dei fornitori e può diventare un’arma efficace contro le crescenti limitazioni nelle catene di approvvigionamento. Il modello ha anche una forte giustificazione economica, soprattutto in tempi di tariffe di trasporto in aumento e prezzi in aumento per le materie prime. Accorciare le distanze con conseguente riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra è un vantaggio naturale non solo per il portafoglio ma anche per l’ambiente.

Le previsioni degli esperti indicano chiaramente la crescita delle tendenze del nearshoring in vari settori. Tuttavia, questa opzione non è universale e per tutti. Nonostante la sua attrattiva, i grandi costi associati alla ristrutturazione dei processi aziendali e il lungo tempo necessario per trasferire la produzione, ad es. I paesi asiatici possono essere un problema.

 

* https://static.inditex.com/annual_report_2020/assets/pdf/pdfseng/CAPITULOS_ING/IDTX_Business%20model.pdf
** https://www.inditex.com/how-we-do-business/our-model/logistics
*** https://www.alvarezandmarsal.com/insights/retailers-shore-ps42-billion1-products-uk-over-next-12-months-covid-19-resets-supply-chain